
Limite, dal latino limes, linea di confine naturale ma anche giusta misura che allude agli attraversamenti possibili.
Soste, passaggi e vagabondaggi alla ricerca degli incontri più diversi con personaggi che nella propria vita hanno, ciascuno a proprio modo, introiettato la presenza del territorio: la Via Emilia. Con quest’idea è stato realizzato il film documentario Openings che esplora il concetto di soglia, di apertura e di relazione attraverso le voci di architetti e personaggi quali il ciclista Davide Cassani, il fotografo Guido Guidi, il velista Andrea Stella, l’assistente umanitaria Rossella Miccio e il leggendario Raoul Casadei. Tra luoghi che si snodano sulla Via “come in una collana di perle”, per citare l’architetto romagnolo Fiorenzo Valbonesi, il racconto fa riflettere sul significato della soglia in termini immateriali, quasi spirituali, per indagare il rapporto tra arte e vita, necessità e sforzo creativo, filosofia e pensiero civile. Perché il bordo, la cornice, è tutto ciò che racchiude (Guido Guidi), così come l’essenza del luogo, la Romagna di Raoul Casadei, non solo è stata solo canzone ma un vero e proprio stato d’animo.
Il film di Francesca Molteni e Mattia Colombo, scritto con Roberto Bosi e prodotto da Muse – Factory of Projects, è stato promosso da Edilpiù e proiettato in occasione di Ravenna Festival 2021.
Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=nTHjOL_QbGk