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Ravenna Festival 2023
Le città invisibili
Sponsorizzazioni ed eventi
Immagina una città “con molti ballatoi e balconi, su trampoli che si scavalcano l’un l’altro, girandole marcavento e carrucole, lenze e gru”, una città che trova la ragion d’essere nell’altezza, prima che nello sprawl. Immagina l’invisibile Zenobia, elevata verso il cielo.
Immagina infinite dimensioni in più.
È curata da Francesco Tassinari (in arte Tassi Disegni) l’illustrazione che, per questa occasione, celebra la triplice connessione tra Edilpiù, Ravenna Festival e il tema dell’edizione: le Città Invisibili di Italo Calvino.
Romagnolo di nascita, dopo la laurea in architettura ha seguito un percorso professionale eterogeneo, allontanandosi e riavvicinandosi più volte a quello che ha rappresentato il percorso studi, per poi ormeggiare stabilmente nel porto dell’illustrazione, lo stesso che a più riprese gli aveva dato riparo e conforto.
Dal 2022 inizia a dedicarsi stabilmente al disegno, alternando la sua attività artistica tra lavori su commissione e la realizzazione di un archivio personale di illustrazioni: una vera e propria sala giochi in cui sperimentare, spaziare e divagare.
Per Edilpiù (sotto la direzione artistica dell’agenzia KAERU) ha realizzato l’illustrazione poi utilizzata per la pagina pubblicitaria celebrativa della partnership tra l’azienda e Ravenna Festival. L’illustrazione è una rappresentazione romantica della città invisibile di Zenobia. Una città che in un certo senso è stata precursore di tematiche attuali: il coinvolgimento della popolazione, il rispetto per il suolo che accoglie la città (da cui il suo sviluppo verticale, su esili palafitte) e il senso di serenità che pervade i suoi cittadini.
“Detto questo, è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere la città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.”
[Italo Calvino]
QUANDO
dal 7 giugno al 23 luglio 2023